LONDRA –
Come vivere
senza soldi.
Sembra una
contraddizione
in termini,
un
paradosso,
un ossimoro,
eppure è
possibile.
Lo ha
dimostrato
Mark Boyle,
inglese di
34 anni,
laurea in
economia e
finanza, che
nel 2008 si
è stufato di
cercare
lavoro e
indebitarsi,
decidendo di
cambiare
vita in modo
radicale. E’
andato a
stare in una
roulotte
donatagli da
un amico,
parcheggiata
in una
fattoria del
Somerset, si
è cibato con
gli ortaggi
e la frutta
del suo orto
più
alimentari
regalati o
scartati, ha
ricavato
energia da
un pannello
solare che è
stato il suo
ultimo
acquisto
prima di
rinunciare
al denaro,
ha fatto un
po’ di
volontariato
presso gli
agricoltori
dei dintorni
e praticato
il baratto
per vestiti
e altri
generi di
prima
necessità.
Dopo avere
vissuto così
per due
anni, ha
scritto un
libro sulla
sua
esperienza:
cosicché
alla fin
fine è
riuscito
perfino a
guadagnare
dalla scelta
di vivere
senza soldi.
In compenso
con quei
soldi ha
aperto un
sito dove of...fre
consigli,
gratuiti,
per vivere
senza
spendere.
“Quando
rinunci ai
soldi,
rinunci a
molto più
dei soldi,
cambi
totalmente
visione
della vita”,
dice Boyle
al Daily
Telegraph,
che lo ha
intervistato.
“All’inizio
i miei
familiari e
conoscenti
pensavano
che fosse
uno scherzo
o che fossi
diventato
matto. Ora
si sono
convinti che
è una
possibilità
concreta e
che può
insegnarci
qualcosa sul
consumismo,
sullo spreco
e su quello
è davvero
importante
per vivere.
Il denaro
non è tutto
nella vita.
Anzi,
volendo, se
ne può fare
completamente
a meno”.
I primi mesi
sono stati i
più
difficili,
confessa.
Poi ha
imparato a
provvedere
con
l’inventiva
a problemi
di ogni
genere, per
esempio
fabbricandosi
da solo il
dentifricio
con lische
di pesce ed
erbe. Per
spostarsi è
andato a
piedi o in
bicicletta o
facendo
l’autostop.
Il suo
libro, “The
moneyless
man” (L’uomo
senza
soldi), ha
avuto così
successo da
ispirarlo a
lanciare
online “The
moneyless
manifesto”
(Il
manifesto di
come si vive
senza
soldi), un
sito da cui
è nata una
piccola
comunità di
persone
interessate
a vivere
come lui o
perlomeno a
tagliare le
spese e
consumare di
meno.
Non è il
solo a
prodigare
consigli del
genere:
altri siti,
come
Freecycle e
Freegle,
offrono una
guida
all’esistenza
senza
denaro, e
Freeeconomy
insegna a
come
sopravvivere
attraverso
l’antica
forma del
baratto.
Prossima
tappa nella
vita
alternativa
di Mark
Boyle: un
free
wedding, un
matrimonio
senza soldi.
La sua
fidanzata si
dice
d’accordo.
“Non sono
mai stato
tanto felice
e in buona
salute”,
dice lui,
“come da
quando ho
smesso di
maneggiare
il denaro”.
(11 maggio
2013)
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