La verità
sul malessere o benessere di vivere è legata alla
soddisfazione delle esigenze
affettive
del singolo:
ci sono coloro che si
legano a cose, persone o lavoro in modo molto esclusivo e
altri che all' opposto
si appassionano in modo quasi
identico a cose e persone contemporaneamente, altri che
stentano
a sentirsi coinvolti in qualcosa o in qualcuno
oppure si chiudono nelle delusioni o nelle aspettative
frustrate,
altri infine che non riescono a disciplinare
scelte e sentimenti e magari esercitano scelte contrarie a
quelle
desiderate troppo intensamente: la psiche umana è
veramente complessa o semplice ma contraddittoria...
tutto
ciò da' origine a comportamenti e a risultati molto vari e
determinanti la vita quotidiana e le scelte
momentanee o
definitive, nel bene e nel male con possibilità di cambi
rotta, rientri, mutamenti
o impossibilità a tornare sui
propri passi, magari interrompendo definitivamente
esperienze e sviluppi...
per sentirsi bene e far
sentire bene altri intorno a sè, credo bisogna per prima
cosa sentirsi bene nei propri panni,
dimostrando senza ombra
di dubbio l' evidenza del proprio operare, parlare,
sognare,ordinare, decidere o obbedire,
in modo da evitare l'
ambiguità, se no affiora una reazione di smarrimento,
insofferenza, ribellione o indifferenza nel vicino,
ma
peggio ancora generando DOLORE e nei casi più tristi
RIFIUTO passivo o violento...
Non dico
che cancellando dubbio, menzogna, contraddittorietà o
discontinuità dalla propria vita, tutto si aggiusterebbe
o
andrebbe a buon fine,
ANZI
, però bisogna rendersi conto che il
fine per cui ci si sveglia dal sonno la mattina
o si
intrecciano incontri, prestazioni, lavori e relazioni, è
comunque sempre quello di sentire profondamente e
volitivamente il senso della propria azione e del proprio
contributo al divenire e al fare....
In questa
pagina propongo una autoriflessione che però potrebbe essere
un incontro partecipato
e sviluppato nella interazione e
nella modifica, mettendo al centro non se stesso, ma cose,
vite, esperienze,
sensibilità, argomenti e cambiamenti,
nell' ottica del ricostruirsi in modo più vasto e coerente
senza indulgere
su compiacenti narcisismi o deboli e
mutevoli prese di posizione...
Faccio
ciò per chi ho generato e per chi condivide con me il
cammino verso il completamento dell' opera intrappresa,
iniziando da documenti multimediali vari che la rete mette a
disposizione, ma dei quali non dà incasellamenti definitivi
( materiale plastico e interpretabile pur nella sua
compiutezza)... |