OTTOBRE 2012 : BEH, NON VEDEVAMO L' ORA DI RICOMINCIARE con la musica, cari Naviganti. E' riarrivato questo momento. Da questa settimana ricominciamo a "deliziare" le vostre orecchie con la programmazione musicale sperando di trovare, una buona volta, musica per le vostre corde. Per dir la verità abbiamo in mente anche alcuni nuovi progetti, sempre riguardanti la musica, ma ve ne parleremo al momento opportuno.

Allora, pronti ... via. Ecco presentarsi il primo appuntamento.

Mercoledì 3 ottobre (cioè domani) alle 21,30 il primo appuntamento con il JAZZ con il

COLLETTIVO RES

una session di improvvisazioni, mescolando i processi della musica intuitiva ideata da Stockhausen, col sistema di conduzione estemporanea-improvvisata.
Poi la buttiamo subito in politica e

Venerdì 5 Ottobre, alle 21,30 offriamo il primo concerto di Musica Classica della nuova stagione

LA CHITARRA OLTRE SEGOVIA

con MARCO MONZIO COMPAGNONI alla chitarra, e il pregevole intervento canoro del tenore XIAO CHANG.

Il recital propone un percorso musicale mirato a valorizzare una parte del vasto repertorio per chitarra classica del primo Novecento non valorizzato appieno da colui che è, tutt’oggi, considerato il più grande interprete di chitarra della Storia: Andrés Segovia.

Nell’ultima parte del concerto verranno eseguiti alcuni Lieder di Franz Schubert per canto e chitarra.

Arriviamo così a

Sabato 6 ottobre, e alle 21,30; abbiamo il piacere di presentare il concerto di

CARMENSITA & THE RAMADOGS

Atmosfere sognanti e un po' gipsy; harmonium indiano, chitarra acustica e strane percussioni dal mondo, abbinate alle potenzialità dell'effettistica moderna. Un'esperienza più che un concerto, un viaggio nella "strada", catartico - ma anche no -, attraverso il gioco e l'improvvisazione vocale e strumentale, con un tocco d'oriente e di psichedelia.
CarmenSita & the Rama Dogs con le loro roots fermamente piantate nel buon rock, blues e folk, propongono i loro brani originali e ridisegnano a modo loro brani di Tom Waits , Nina Simone, Janis Joplin, Jeff Buckley, Edith Piaf, John Lennon  il tutto tenuto insieme da un sound molto, molto peculiar.
Pronti a trascendere?
CarmenSita & the Rama Dogs : Carmen Cangiano ( voce, chitarra acustica, harmonium - Premio Janis Joplin Nazionale 2010), Marco Pasinetti (Chitarra acustica, mandolino, cori ), Nico Atzori (percussioni dal mondo).

Domenica 7  Ottobre alle 18,30 ospitiamo

STEWART O' CONNOR

Stewart o' Connor, inglese con 900 concerti all'attivo in 4 anni, suona un folk psichedelico. Ha al suo attivo quattro album.

E' diventato musicista a tempo pieno nel 2006, lasciando il lavoro e comprando un van, con quale gira per l'Europa. La motivazione a tutto questo la trova nella sua libertà espressiva e nel riscontro che ottiene durante i suoi concerti. Ha al suo attivo anche tre tournée in Giappone, Nuova Zelanda e Australia.

Ha sfidato le etichette ufficiali per rimanere un suonatore indipendente, e rifiutato molte offerte per restare il solo controllore della sua attività e della sua creatività. In questo modo, afferma, "mi diverto e mi godo ogni secondo della mia avventura"

 

 

Per la prima chiusa della nuova stagione non userò un aforisma, ma con una frase bellissima:

"il PIL non misura la bellezza della nostra poesia o la forza dei nostri legami familiari o l'integrità di chi ci amministra. Non misura allegria, coraggio, saggezza, compassione, devozione. Misura tutto meno una vita degna di essere vissuta".

Sono parole pronunciate da Robert Kennedy il 18 marzo 1968 all'università della Kasnsas State University.

Verrà assassinato a Los Angeles il 5 giugno dello stesso anno.

 

Su la testa, cari Naviganti ...  Buona Vita a tutti

Parafrasando Giovannino Guareschi quello del "contrordine compagni: non legate i fazzoletti ai polli ma ai colli", siamo costretti ad annunciarvi un cambiamento repentino di programma. Per sabato 6 ottobre non ci sarà l'atteso concerto di CARMENSITA & THE RAMADOGS. Per una serie di motivi hanno dovuto rinunciare al concerto presso il BoPo. Però noi non ci lasciamo scoraggiare, e pensiamo di sostituirla degnamente, stessa spiaggia, stesso mare, con un concerto dei

 

MIDNIGHT BREAKFAST BLUES BAND

band nata nel 1985, approda in maniera definitiva alle radici più tradizionali della musica blues, attraversando i percorsi musicali dei maestri statunitensi. Il gruppo ha avuto modo di esibirsi in gran parte dei festival blues del nord e centro Italia, come pure nei locali più importanti dal punto di vista delle esibizioni 'live'. I Midnight Breakfast Blues Band sono:

Marco Valietti: voce, chitarra / Stefano Albertini: chitarra / Luigi Cortinovis: basso / Fabio Carenini: batteria

 

Il resto della settimana rimane invariato. Domani sera concerto di chitarra classica, domenica si esibirà Stuart o' Connor

 

"Senza uomini devoti e amici fidati non era possibile combinare nulla e d’altra parte non era per niente facile trovarne di disponibili, dato che ormai il nostro stato non era più retto secondo i costumi e il modo di vivere dei padri ed era impossibile acquisirne di nuovi nell’immediato": parola di Platone

 

Su la testa, cari Naviganti ...  Buona Vita a tutti

Ce la stiamo prendendo comoda, questa settimana, cari Naviganti. Con la scusa che il mercoledì non avremmo avuto concerti ci siamo detti ... domani faccio ... solo che, come dicevano gli antichi armeni, "tomorrow never comes".

 

E allora, non proprio con furia, ma un po' di fretta, visto che è già giovedì, vi annunciamo il programma della settimana, che prevede

 

venerdì  12 ottobre alle 21,00

DEGUSTAZIONE DEL MOSCATO DI SCANZO

quello vero, della Premiata Cantina PAGNONCELLI FOLCIERI.

La più piccola fra le Docg italiane, certamente una delle più prestigiose. Si tratta infatti di un vino dotato di peculiarità e pregi tali da non poter essere assimilato ad altri. Il Moscato di Scanzo rientra nella tipologia dei grandi vini da meditazione, caratterizzato dal fatto di essere un vino ottenuto da uve appassite e botritizzate. Fortemente aromatico proviene dal vitigno Moscato di Scanzo, forse l’unico moscato a bacca rossa. La viticoltura viene impiantata sulla collina bergamasca dai legionari romani che al momento del congedo ricevevano come “liquidazione” appezzamenti di terreno. Il vitigno Moscato di Scanzo è certamente autoctono, anche se non è possibile stabilirne con certezza le origini; la prima documentazione storica che ne attesta l’esistenza risale al 1386, e riferisce chiaramente della produzione in zona del “Moscatello”, l’attuale passito. Si è sempre trattato di una produzione ricca di problemi tecnici, assai limitata per quantità, che ha dato luogo da sempre ad un vino costoso, difficile da trovare, e per questo elitario. Se ne trovano le tracce attraverso i secoli: per esempio alla corte di Caterina di Russia, alla fine del Settecento, portato dall’architetto bergamasco Giacomo Quarenghi, progettista urbanistico di San Pietrourgo.

 

Passiamo poi a.Sabato 13 ottobre alle 21,30 ci sarà il concerto degli svedesi

I AM SUPER APE

Gli "I AM SUPER APE" lasciano per la seconda volta la Svezia per calare anche in Italia, per una serie di concerti e presentarci il loro secondo EP Psychonaut. Da Verona a Bergamo.

The more you  are, the louder we'll play

 

 

Domenica 14 ottobre, alle 18,30 incontreremo poi i

WET FLOOR

"...il fatto è che non esiste una precisa "ricetta" che definisca, diciamo, cosa sia il rock. Qua da noi la cosa che maggiormente odiamo è essere etichettati o rinchiusi in una determinata scena. Eppure ogni tanto...è capitato che qualche purista, o qualche espertone, passasse di qua per illuminarci...ma non so come. Ad andare via sono sempre stati loro. Noi siamo sempre li nel nostro fottuto garage. Noi, oltre alle 4 mura dove suoniamo, non ci poniamo ulteriori limiti...mi spiego meglio amici...io credo che qui si debba parlare di filosofia, problemi sociali e malinconia. Ma non prendete tutto sul serio perchè noi non sappiamo tutto. Anzi a dire la verità non sappiamo un cazzo...o forse no. Beh diciamo che dipende dai punti di vista...Però se c'è una cosa di cui siamo sicuri è che in quella mezz'oretta scarsa in cui solitamente suonano i gruppi come noi, il nostro unico scopo è BRUCIARE". 

I WET FLOOR sono: STAGLIA - voce e chitarra; LUKE - basso e cori; RUG THE BIG - batteria

 

 

"Oggi stiamo insegnando ai ragazzi che la politica è corrotta, come se gli spiegassimo che un tostapane serve a carbonizzare il pane. Invece bisogna spiegare che anche la democrazia ogni tanto si guasta, fa corto circuito e bisogna rimetterla in sesto". (Fernando Savater)

 

 

Su la testa, cari Naviganti ...  Buona Vita a tutti

 

Dove eravamo rimasti cari Naviganti? Ai ritardi nelle comunicazioni, mi pare. Beh, questa settimana vi stupiamo: continuiamo con i ritardi.

Gli appuntamenti della settimana, però, sono alquanto succosi. Cominciamo 

 

venerdì  19 ottobre alle 21,30 con il concerto di

VALENTINA FACCHINI

incide il primo il disco "A un giorno qualunque" con voce e chitarra e altro.. ora ne sta attendendo un secondo.

Vive in un teatro, pela patate, cuce e fa prove; il tutto sempre nello stesso teatro, con il Sordo Michele, con spettacolo in via d'attuazione (premio migliore attrice Rassegna Albinoteatro 2011). E' stata ospite per l'Italia alla BJCEM2012 con il miglior racconto "Caffè nero per due".
 

Sabato 20 ottobre a partire dalle 20,00 serata di autofinanziamento per la

ASSOCIAZIONE RESISTENZA

L’Associazione culturale Resistenza è un’associazione di promozione sociale, senza scopo di lucro, che si riconosce nei valori di democrazia popolare e partecipata e si richiama ai valori e agli insegnamenti della lotta di liberazione contro il nazifascismo. Gli obiettivi che si propongono sono molteplici: la crescita del benessere delle persone attraverso le attività di promozione culturale e sociale, operando tramite tutte le forme artistiche ed espressive, promuovendo luoghi e spazi per la creazione e la fruizione culturale e sociale; la valorizzazione e lo sviluppo delle aggregazioni dei lavoratori, dei giovani, delle donne e degli anziani e la valorizzazione del rapporto tra le diverse generazioni; la promozione del volontariato inteso come partecipazione democratica alle azioni di solidarietà e di cittadinanza; la promozione della cultura della convivenza civile e della solidarietà, delle pari opportunità dei diritti e delle differenze culturali, etniche e sociali. Alla serata parteciperà il gruppo di musica popolare

PANE  E GUERRA

Alle 22,00 ci sarà un concerto di ritmi globali con

DUDU KOUATEH e FEDERICO DUENDE

 

Domenica 21 ottobre, alle 18,30 ci sarà il primo appuntamento di divulgazione di cultura musicale dal titolo

IL FUOCO INDIMENTICABILE DI BOB MARLEY

“Bopo Marley Day” interamente dedicato al Rastaman giamaicano.

Alle 18,00 Marco Grompi incontra lo scrittore e giornalista Marco Denti, autore del nuovissimo libro

Burn Babylon Burn: Il fuoco indimenticabile di Bob Marley

A seguire, più o meno alle 19,00 (come un appuntamento dal parrucchiere) potremo assistere al concerto degli

OROBIANS e scusate se è poco.

Buon divertimento a tutti

 

Abbiamo, questa volta, un'anticipazione da darvi.

Lunedì 22 ottobre alle 20,30 ci sarà qui al BoPo il

XXIV°TORNEO DI BRISCOLA CHIAMATA, con i soliti ricchi premi enogastronomici. L'iscrizione rimane fissa a 5,00 €. Non mancate!

 

  

Questa chiusa la dedichiamo a tutti, compesi maestri e professori, che hanno un compito veramente importante e speciale:

 

"Facciamo l'ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al governo, un partito dominante, che però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuole fare la marcia su Roma e trasformare l'aula in un alloggiamento per manipoli ma vuole istituire, senza parere, una larvata dittatura. Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di Stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di Stato hanno difetto di essere imparziali. C'è una certa resistenza; in quelle scuole c'è sempre, perfino sotto il fascismo c'è stata. Allora il partito dominante segue un'altra strada. Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, a impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private: quelle del suo partito, di quel partito. E allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi, . Si comincia perfino a raccomandare ai ragazzi di andare a queste scuole perché in fondo sono migliori, si dice, di quelle di Stato. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata".

 

Scusatemi: è un po' lungo, ma è un estratto del discorso di Pietro Calamandrei al III congresso dell'Associazione a difesa della scuola nazionale. Era l'11 febbraio 1950

 

 

Su la testa, cari Naviganti ...  Buona Vita a tutti

 

Questa settimana continuiamo, cari Naviganti, con la programmazione bopica di musiche e "chiacchierate musicali", vista la buona partecipazione alla "prima", dedicata a Bob Marley.  Intanto

 

Mercoledì 24 Ottobre, alle 21,30 è il turno di un altro concerto jazz con i

PAJARRITOS

 I Pajarritos vengono dalla provincia milanese ma il loro sound sembra una capsula spazio temporale, che ci catapulta in insolite assonanze, dal Naples Power di James Senese e dell’Enzo Avitabile di Soul Express con tanto di piglio soul alla Quincy Jones. I colpi di sax e la voce di una vocalist versatile e spigolosa come ‘K’ tracciano il ritmo. I Pajarritos sono:

Simone Tiraboschi al basso, Elaine Gaglione alla voce e Jonathan Norani al sax.

 

venerdì  26 ottobre alle 21,30 seconda puntata delle "chiacchierate musicali" coon una serata dedicata ai Pink Floyd

WICH IS PINK?

è il titolo della serata. Questo titolo trae origine dalla gaffe di un giornalista il quale, credendo che Floyd fosse il cognome, chiese chi nel gruppo fosse "Pink".

Ma chi sono i veri Pink Floyd? Nick Baracchi (chitarra e voce) e Filippo Manini (tastiere) suonano e raccontano la storia di uno dei più grandi gruppi della storia del rock. Amati e odiati, i Pink Floyd hanno diviso fans e appassionati del rock scrivendo alcune delle pagine più importanti della storia della musica degli ultimi 50 anni.
 

Sabato 27 ottobre alle 21,30 ospitiamo, per una serata BLUES i

BATON ROUGE

E' semplicemente la passione per il blues del delta del Mississippi che ha legato i Baton Rouge. Un blues che trove le sue origini nel blues di Robert Johnson, Leroy Carr e Charley Patton, considerato il fondatore del Delta Blues. Non mancheranno brani originali, caratterizzati sempre dalla struttura ripetitiva delle dodici battute e dall'uso delle cosiddette "blue note".

Mario Bartilucci alla voce, armonica, chitarra e bottleneck, lapsteel, spoons e washboard - Marco Riganti alla chitarra.

 Domenica 28 ottobre, alle 18,30 è il turno di 

ANGUS MC OG

Angus Mc Og è  una band alt folk, da Modena. Il progetto ruota intorno alla scrittura di Antonio Tavoni e comprende i musicisti Daniele Rossi e Lucio Pedrazzi.
Tra alternative folk e indie rock, tra Iron and Wine e Nick Drake, tra Fleet Foxes e Bonnie Prince Billy, sulla via di Wilco e Okkervill River ecco gli Angus Mc Og. Che ci si trovi di volta in volta più dalle parti di Elliott Smith o di Bon Iver; che la parentela più prossima sia con i Songs o con Bonnie “Prince” Billy, e che la genealogia più antica risalga a Bob Dylan o a Nick Drake, sarà un dibattito relativamente appassionante. Certo, per gli amanti del genere folk cantautorale, una piccola manna. Una gemma acustica. Buona scrittura delle canzoni, atmosfere di artigianale immediatezza che fa perdonare qualche ingenuità; chitarre-verità e poco altro, di funzionale arredo: qualche percussione, un’armonica, un accordeon. La formazione dal vivo si allarga con l'arrivo di Daniele Rossi al Violoncello e al Banjo e il ritorno di Lucio Pedrazzi alla batteria e percussioni.

"Io, grazie a dio, sono ateo".
 

Su la testa, cari Naviganti ...  Buona Vita a tutti

 

Settimana di feste, ergo:

cari Naviganti, settimana di concerti. Ne abbiamo in programma ben cinque. Cominciamo

 

Mercoledì 31 Ottobre, alle 21,30. Per la rassegna dedicata al Jazz: è ancora il turno dei componenti del

RES

con il gruppo della Ricerca Euristica del Suono. Troveremo ancora Massimiliano Milesi al sax, che si occuperà di "provocarci" con una session di improvvisazioni, mescolando i processi della musica intuitiva ideata da Stockhausen, col sistema di conduzione estemporanea-improvvisata.
 

Giovedì 1 Novembre in orario aperitivo, cioè dalle 18,30 alle 20,30 abbiamo il piacere di presentarvi

THE SICKLE

http://www.youtube.com/watch?v=ZO_O6H84-v0 - Vi consigliamo vivamente di ascoltarlo. Deciderete poi se venire a sentirli dal vivo.
 "Siamo qui (riuniti) a raccontare con vibrazioni rock la storia di un grande uomo, di una persona che della sua vita ha fatto un esempio per l'umanità." 

La band rock n roll padovana THE SICKLE (www.thesickle.eu) annuncia con somma soddisfazione la pubblicazione del nuovo videoclip della canzone At a time, tratta dal loro secondo Lp dal titolo "Get Bigger Last Longer", pubblicato lo scorso Maggio 2012. Protagonista del video è l'ex Pilota di Formula 1 e Indianapolis, nonchè campione iridato (ora anche Olimpico) di hand-bike, ALEX ZANARDI. 

Alex ha scelto At a time come colonna sonora della video-story che lo accompagnerà nel corso del prossimo anno in giro per il mondo, partendo dalle ParaOlimpiadi di quest'anno a Londra. Alex ha successivamente accettato di partecipare alle registrazioni di questo nuovo videoclip della band, che a parole sue "ha scritto delle canzoni che meritano di essere portate alla luce nell'intricato mondo della musica d'oggi, e sarebbe un peccato rimanessero sconosciute ai più". 

I SICKLE sono: Pupilla voce e chitarra, Domingo alle poercussioni e Dave voce e basso.

 

venerdì  2 Novembre alle 21,30 continuiamo la cavalcata BLUES con un trio d'eccezione:

ANGELO FEDERICO E MICHELE

(in ordine rigorosamente alfabetico). Dietro questi nomi di fantasia si nascondono, in effetti, i migliori musicisti blues del lombardo veneto che, al secolo, sono Angelo "Guitar man" Bonfanti, Federico "Molotov" Duende e Michele "the Doctor" dal Lago. 

Apprezzati blues men, hanno trascorso parte della loro formazione musicale sul delta del Mississippi, assimilandone le emozioni e le tradizioni artistiche. Si esibiranno qui al BoPo in una sessione acustica, facendoci fare un viaggio a ritroso nel tempo, fino alle origini del più puro e sincero blues.

 

Sabato 3 Novembre alle 21,30 proponiamo una delle rare serate di cover, che oseremmo dichiarar "nobili". Sul palco ci sarà l'

ISY QUINTET con un OMAGGIO A LUIGI TENCO

Una presentazione inedita ed originale di un grande musicista, atipico nel panorama italiano degli anni Sessanta, che nonostante il successo
di brani memorabili ha dovuto fare i conti con un pubblico estremamente volubile, e che solo dopo il tragico epilogo del Festival di Sanremo del ’67 ha ricevuto il giusto riconoscimento congiunto, di critica musicale e pubblico.
L’Isy Quintet ne fa una rievocazione eterogenea, ma comunque caratterizzata dal sottile filo rosso della personalità di Tenco e delle sue canzoni ancora estremamente vive ed attuali.
Un ricordo forte che ribadisce, più di quarant’anni dopo la sua morte, tutto il valore artistico e umano di un musicista scomodo cantore del suo e del nostro tempo.
L'ISY QUINTET è: Cinzia Cometti voce - Mirko Finotto chitarre - Giuliano Rota sassofoni, flauto - Francesco Defendi contrabbasso
Simone Prandin percussioni

Infine, per chiudere la settimana, vi invitiamo Domenica 4 Novembre, alle 18,30 per proporvi il concerto dei 

DRY & DUSTY

OLD TIME APPALACHIAN MUSIC, la musica dei vecchi tempi. Nasce sui monti Appalachi, nel sud-est degli Stati Uniti, rifugio dei più irriducibili coloni irlandesi e degli schiavi neri che fuggivano dalle piantagioni delle pianure.
Nelle dure condizioni di vita delle montagne la musica era una delle rare occasioni di svago e nelle feste nei granai, annaffiate da abbondante wiskey di contrabbando, è nata una musica scarna e ruvida, fatta di percussioni grezze, dal violino europeo e dal banjo africano, un suono arcaico e incalzante. Si è così formato un repertorio di musiche da danza travolgenti e di canzoni che raccontano la dura vita dei montanari dei tempi andati. 
Ladri di polli e giocatori d'azzardo; indiani e cacciatori di frodo, contrabbandieri, ubriaconi e donne selvagge della frontiera, che cantano le loro gioie e i loro dolori.
I nostri prodi sono: Alberto Rota : violino,mandolino, chitarra e voce; Alioscia Ferrara : banjo, chitarra e voce; Giusi Pesenti : ossa, cucchiai, bodhràn, mestoli e voce   
 
"Non abbandonare le tue illusioni. Una volta che le hai perse tirerai lo stesso a campare, ma la tua non sarà più vera vita." (Mark Twain) 
 

Su la testa, cari Naviganti ...  Buona Vita a tutti

Fiuuuuuuuuu, cari naviganti, è stata proprio una maratona musicale, sempre in crescendo. Che fatica, ma che bello. Un grazie di cuore a tutti, musicisti e pubblico. Grazie ancora.

Ma è ora di informarvi degli appuntamenti della settimana entrante, quindi

 

Mercoledì 7 Novembre alle 21,30 vi invitiamo al concerto jazz della

NAPOLINJAZZ - TRIO F.LLI CAPONE

Il progetto trova le fondamenta nelle origini napoletane e nel passato artistico di Ignazio Danilo Vignali, che ha militato nella Settima Napoletana (costola della Nuova Compagnia di Canto Popolare) per diverso tempo, facendosi portavoce in giro per l' Europa (Francia, Germania, Irlanda) di una nuova "sperimentazione popolare", intesa come ricerca di suoni nuovi, ma che riecheggiano melodie del passato, nella fattispecie le melodie più famose al Mondo, ossia quelle della canzone napoletana. Da Carosone a Totò, da Libero Bovio ad autori del tardo 800 tutto miscelato con riff di Coltrane, standard jazz e bossanova.

Se siete interessati all'argomento e siete per caso musicisti, vi consiglio di cercare su internet "Settima Napoletana" nel sito di jazzitalia. Vi divertirete! Un modo più semplice è, comunque, quello di venire a sentire il concerto 
 

venerdì  9 Novembre alle 21,30 darà fiato alle trombe

THOMAS CHIGIONI & HIS BAND

Il tutto nasce nel 2010, quando Thomas, cantautore invitato a esibirsi in un concerto, chiede a degli amici di sostenerlo come band di supporto.
Nel corso degli anni Thomas registra tre album per conto proprio, ricorrendo all’aiuto della band per le esibizioni live. Il genere musicale che la band propone va dall’acustico, al blues, a un soft rock. L’organico della band? Eccolo: 
Thomas Chigioni (chitarra, basso, armoniche, voce); Marco Minuti (chitarra, basso); Elena Crippa (voce);
Jeremie Chigioni (percussioni, armoniche); Alessandro Basilio (percussioni).
 
 

Sabato 10 Novembre alle 21,30 suoneranno per noi gli

ABIKU

un giusto equilibrio tra ascendenze, miti esteri e la tradizione della musica popolare più "nostra".

"...Se anche voi amate il colore sbiadito della tela degli ombrelloni, i drammi dell'alta società, le storie d'amore decontestualizzate… Se non arrivate a fine mese con la paghetta dei vostri genitori e ondeggiate malconci nelle dancefloors soltanto per prendervi sul serio, se ancora non avete deciso che cosa fare della vostra vita unitevi a noi, vi piglierà benissimo...".

Da Grosseto per noi: Giacomo Amaddii Barbagli: Chitarra / Voce - Virna Angelini: Basso - Edoardo Lenzi: Tastiere -

Stefano Campagna: Batteria

Per ben chiudere la settimana, vi informiamo che Domenica 11 Novembre, alle 18,30 vi proponiamo il concerto dei 

BLACK EYED DOG

Loro, fra gli altri, possono vantare questi titoli: Vincitori dello Sziget Sound Fest 2012, Primo posto nella classifica KeepOn 100% Best Live di Dicembre 2011 (sez. Rivelazioni), e scusate se è poco.
Si chiama "Too Many Late Nights" il nuovo disco firmato Black Eyed Dog, uscito l'11 Maggio 2012. Dopo due album ("Love is a Dog from Hell", 2007 e "Rhaianuledada", 2009) entrambi acclamati dalla critica italiana ed internazionale, torna Fabio Parrinello (voce, piano e mandolino elettrico), col nuovo trio formato insieme ad Anna Balestrieri (voce, chitarra, cigar box e piano) e Alessandro Falzone (batteria, chitarre, percussioni), ormai parti integranti del progetto, per un sodalizio già rodatissimo da un'intensa attività live negli ultimi mesi. "Too Many Late Nights" è un disco che segna un nuovo cammino per Black Eyed Dog. Le ballate dei primi due dischi, salvo sporadici episodi, cedono il passo in questo ultimo lavoro alle trame elettriche e distorte, unite a groove incandescenti delle percussioni. L'elemento di continuità è invece la voce profondissima di Fabio Parrinello, che riempie in maniera formidabile lo spettro sonoro del disco, lasciando un segno indelebile nell'ascoltatore.
 
Non dovremmo dimenticare che "Un esperto di economia è colui che fa le previsioni e poi ti spiega perché non si sono avverate".
 

Su la testa, cari Naviganti ...  Buona Vita a tutti

Settimana nuova, avvenimenti nuovi cari Naviganti. Entriamo subito in tema.

 

Mercoledì 14 Novembre alle 21,30 vi invitiamo alla prima

JAM SESSION DI JAZZ

della stagione. Abbiamo invitato praticamente mezzo mondo: vedremo chi viene. Noi ci contiamo. E ci sarà divertimento assicurato.

 

venerdì  16 Novembre alle 21,30 tocca a 

BEN & SON & FRIENDS

Fulvio Benaroio, milanese di nascita, bergamasco di adozione, si esibirà con il suo gruppo Ben & Son & Friends. Cresciuto ascoltando i più rinomati jazzisti della scuola bergamasca, i suoi generi musicali ispiratori sono il jazz e la musica latino-americana.
Dopo un lungo periodo di pausa, da circa due anni ha ricominciato a riproporre il suo repertorio di canzoni nei più noti locali del circuito bergamasco, dove si suona musica dal vivo. Sarà accompagnato alla batteria dal figlio Davide, alla tastiera dall'altrettanto giovane Bright Howardson e al basso elettrico da Massimo Materni. I testi originali rappresentano un'interessante proposta, risultata apprezzata in passato anche in concorsi a livello nazionale.
 

Sabato 17 Novembre alle 21,30 suoneranno per noi i

NOLATZCO

Fra precarietà, disillusione, rabbia distruttiva e urgenza di gridare a squarciagola il proprio malessere, i Nolatzco si dimostrano realistici, taglienti, sinceri e all'occorrenza violentemente romantici, senza timori di dimostrarsi crudi nei testi, fra cazzi duri, fiche, tette al vento e sangue sull'asfalto. Schiacciati fra speculazioni edilizie, consumismo incontrollato, bombardamenti massmediatici e il freddo grigiore della metropoli, si presentano come una delle novità più rilevanti di questa felice stagione della musica italiana.

I NOLATZCO sono: Giovanni Fanelli (ex leader dei QuintoStato, attualmente bassista dei RossoFuoco per GiorgioCanali) alla voce, basso e testi. Stefania Orioli al secondo basso. Ivo Giammetta chitarra.

Domenica 18 Novembre, alle 18,30. Proseguono gli incontri monografici, qui al BoPo, curati da Marco Grompi. Questa sera è il turno di 

DAVID CROSBY

La musica di David Crosby, dalle primissime avventure come folksinger al successo come membro fondatore dei Byrds (1965), dall’esaltante epopea di Crosby Stills Nash & Young fino al più recente sodalizio con i CPR, è stata l’indimenticabile colonna sonora di più d’una generazione. La sua vicenda artistica e umana ha spesso assunto contorni leggendari e mitologici e, seppur tra mille contraddizioni, Crosby è oggi da considerarsi tra i “padri fondatori” del folk rock. Da sognante portavoce della controcultura hippie a eroe indomito della generazione di Woodstock, da superstar “impegnata” negli anni ’70 alla discesa agli inferi di una tossicodipendenza quasi letale negli ’80, dalle numerose rinascite umane e artistiche dei ’90 fino al Freedom Of Speech Tour di CSNY del 2006 e all’adesione al movimento Occupy Wall Street del 2011, Crosby è sempre stato al centro degli eventi fondamentali della storia del “rock impegnato” esponendosi sempre in prima persona. Oggi porta le cicatrici (non solo metaforiche) di una vita intensa e spesso spericolata, ma che ha saputo lasciare un segno profondo nel rock degli ultimi 50 anni.  

Nel corso della serata, che si concluderà con una performance dal vivo “a tema” dei bresciani Bittersweet (a cui probabilmente si aggiungeranno specialissimi ospiti musicali “a sorpresa”), verranno anche proiettati filmati rari e/o inediti.

I BITTERSWEET  sono: Angela Bassani (voce), Andrea Bettini (voce, pianoforte, fisarmonica), Umberto Di Lena (voce, chitarre), Fabio Gaffurini (voce, chitarre). (+ special guests)
 
Vogliamo segnalarvi un altro evento, che pubblicizziamo volentieri:  l’iniziativa si chiama “Rock in Biblioteca”, una serie di tre incontri monografici promossi dalla Biblioteca Civica A. Tiraboschi di Bergamo e curati e condotti sempre da Marco Grompi. La rassegna comincerà questo giovedi 15 novembre (ore 20,30) con “Baciando il cielo: una supernova di nome Jimi Hendrix”. Grande Marco!
 
Anticipazione:
Lunedì 19 Novembre, alle ore 20,30 appuntamento con la BRISCOLA CHIAMATA
Vi aspettiamo, numerosi, come al solito. Ricchi premi enogastronomici ai primi classificati.
 
 
E pensare che c'era il pensiero: "Qualcuno era comunista perché non sopportava più quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare democrazia".
 
 

Su la testa, cari Naviganti ...  Buona Vita a tutti

novembre - dicembre 2012

 

Cari naviganti, non sentite anche voi odore di neve nell'aria? Al riparo dentro le mura del BoPo, però, continuiamo a proporvi appuntamenti a nostro parere interessanti.

Mercoledì 5 Dicembre alle 21,30 vi proponiamo il concerto jazz che è diventato un appuntamento fisso, l'appuntamento con il

COLLETTIVO  RES  

con lo speciale CONDUCTION, una session di improvvisazioni, mescolando i processi della musica intuitiva ideata da Stockhausen, col sistema di conduzione estemporanea-improvvisata.

venerdì  7 Dicembre niente musica. Ospitiamo una festa di compleanno e la musica è rimandata a

Sabato 8 Dicembre alle 21,30 con la musica dei

FROZEN FARMER

I Frozen Farmer sono un gruppo folk rock nato nel 2009. La band è composta da Francesco Scalise (voce, banjo) Luca Gambacorta (voce, chitarra, mandolino) Paolo Grassi (voce, percussioni, clarinetto) Carlo Rizzi (basso) e Giordano Rizzato (batteria). I Frozen Farmer spaziano dal folk al bluegrass fino all'alternative country. Le loro canzoni raccontano storie di vita personale ed esperienze passate, gran parte delle quali vissute durante il periodo trascorso da Francesco negli States. La loro musica riesce ad esprimere le sonorità classiche della pura tradizione folk americana, e, allo stesso tempo, porta alla luce sfumature contemporanee che sfociano in un sound dall' impatto molto diretto.

Domenica 9 Dicembre, alle 18,30  un  concerto veramente speciale.

CARLO MAGNI in HARLEM STRIDE PIANO + JAZZ CHRISTMAS

Un'iniziativa culturale unica nel suo genere. Ad una prima parte di stampo accademico, con l’esecuzione di alcuni preludi e fughe tratti dal “Clavicembalo ben temperato” di J.S.Bach, se ne affianca un’altra che, in apparenza, sembrerebbe deviare decisamente rotta verso la musica sincopata e, in qualche modo, all’improvvisazione di matrice jazzistica. Ma spesso anche J.S.Bach aveva un’intenzionalità improvvisativa, e la stragrande maggioranza dei jazzisti lo ama. 

Non bisogna inoltre dimenticare che anche gli afroamericani ebbero il desiderio di creare la loro musica colta, appunto afroamericana; il ragtime, qui riproposto in quattro brani del celeberrimo Scott Joplin, rappresenta uno di questi tentativi, pienamente riuscito peraltro.

Inoltre, l’accostamento tra il sommo J.S.Bach e pianisti/compositori come Jelly Roll Morton (creolo, compositore sopraffino, reso celebre recentemente da noi dalla pellicola di Tornatore “La leggenda del pianista sull’oceano”) anche se ai più può apparire irriverente, rappresenta due modi diversi di esprimere la spiritualità in musica.

E, a proposito di spiritualità, sentite questa: "alla fine Dio non ci chiederà se siamo stati credenti, ma se siamo stati credibili" . E se lo dice don Gallo ...  

Su la testa, cari Naviganti ...  Buona Vita a tutti

Questa sera sapremo chi ha vinto l'ultimo torneo dell'anno di Briscola Chiamata, giunto ormai alla sua ventiseiesima edizione. E poi, da mercoledì, ricomincia la serie dei concerti settimanali. Questa settimana sono previsti

Mercoledì 19 Dicembre alle 21,30 serata Jazz con il trio

MANYOSHU

con Massimiliano Milesi, vincitore del Premio come Miglior Saxofonista bergamasco del 2012, al sax, Marco Rottoli al contrabbasso, Filippo Sala alla batteria. Brani originali e improvvisazione.

venerdì  21 Dicembre alle 21,30 proponiamo una serata organizzata dalla CGIL con  

HILBILLLY HEROIN feat. PITER BOILER

che presentano WORKING MEN BLUES, con Michele Dal Lago voce e chitarra, Angelo Bonfanti voce e chitarra, Pietro Bailo voce narrante.

Il gruppo giovani della CGIL, Toolbox, in collaborazione con Auser provinciale di Bergamo, dà inizio a un ciclo di serate di intrattenimento e di riflessione dedicate al tema del lavoro. Come è cambiato il mondo del lavoro dal dopoguerra a oggi? Come sono cambiati i sogni, le speranze e le aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori?

Tra brani musicali e letture teatrali, verrà proiettato un breve documentario che raccoglie le testimonianze di chi ha vissuto il mondo lavoro di ieri, e di chi si trova ad attraversarlo oggi. Una serata all’insegna della musica, del teatro e del diritto al lavoro!

Sabato 22 Dicembre alle 21,30 serata speciale con

DAFNE

"Il canto è sempre stato mio compagno di vita, ma solo nei miei momenti di sfogo, di solitudine, ogni volta che volevo caricarmi di energia o, al contrario, buttare fuori la rabbia o la tristezza. Per me la musica è un momento di grande intensità, che va vissuta in pieno dall’inizio alla fine. La scelta di fare un album di cover è stata il trampolino giusto per entrare in un mondo per me totalmente nuovo. Ora stiamo già pensando e lavorando al prossimo album, che sarà assolutamente un album di inediti".

Album di esordio per questa cantante è "Some tales" dove, accompagnata da validissimi musicisti, interpreta alcune canzoni memorabili.

Dafne - voce;  Paolo Filippi - chitarre;  Marco Grompi - chitarre;  Federico Donati - batteria e percussioni;  Roberto Ainardi - basso;
Massimo Piccinelli -
pianoforte e synth.

Domenica 23 Dicembre, alle 18,30  concerto di

CUCINE SCS

In attesa dell'imminente album, la band propone un repertorio FOLK-ROCK-BLUES, animato da uno spettacolo, come sempre a sorpresa.

Loro sono: Stefano Suardi (voce e chitarra); Alessandro Nozza Bielli (tastiere, piano e fisarmonica); Flavio Palumbo (basso e cori); Alessandro Suardi (batteria e cori).

L'attenzione va dedicata ai loro brani... semplicemente originali!

Vi ricordiamo l'appuntamento con il 31 Dicembre, con il CENONE DI CAPODANNO.

Cosa vi proponiamo questa volta? Ecco il menù:

Antipasti: muffin al pesto, taleggio di malga, prosciutto crudo di Ardesio, salame nostrano

Primo piatto: pasta fresca allo zafferano e porri

Secondo: fondue bourguignonne di filetto (con le salse giuste)

Contorno: insalata biologica e pomodori

Dolci: strufoli, gelato al panettone, torta al cioccolato

Bevande: vino q. b.  e,  a mezzanotte, dopo il brindisi benaugurante, zampone e lenticchie.

Il costo? 55 euro a testa, 25 per i minori di 14 anni

Prenotate, gente, prenotate!

Buoni pensieri (e propositi) per il nuovo anno? Eccone un altro: "Viaggiando in lungo e in largo per il mondo ho incontrato magnifici sognatori, uomini e donne che credono con testardaggine nei loro sogni. Li mantengono, li coltivano, li condividono, li moltiplicano. Io umilmente, a modo mio, ho fatto lo stesso."  (Luis Sepulveda)

...

 Su la testa, cari Naviganti ...  Buona Vita e buone feste a tutti

sta per finire il 2012: non si vedeva l' ora ! ! !

Aaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhh (urlo di raccapriccio): maledizione, acciderbola e ohibò. Ma proprio ora doveva capitare?!?!

Per un errore di stampa il prezzo della cena di Capodanno, qui al BoPo, è stato indicato in 55,00 € invece dei 35,00 € come previsto. Il prezzo è, ribadisco, 35,00 € (e non 55,00 come indicato nelle mail precedenti) Sempre rileggere le mail, Graziano caro, sempre rileggerle: impara, santo cielo!

Pazienza: spero di non aver fatto troppi danni. Il menu, però, rimane invariato, come potrete leggere a pié pagina.

Ora, dopo le dovute scuse, ecco il programma della settimana.

Martedì 25 Dicembre ............ chiuso.  

Mercoledì 26 Dicembre ............... apriamo alle ... quando ci svegliamo, presumibilmente verso fine mattinata.

Giovedì 27 Dicembre alle 21,30 serata di musica con il gruppo degli

ASTÉNIA

Progetto musicale nato nella periferia di Roma negli ultimi mesi del 2005, gli Astenia prendono il nome da un termine medico e lo personalizzano cambiandone un accento. Adorano complicarsi la vita e, nel corso degli anni, pubblicano diverse demo. Tornano ora con nuovo materiale ed una serie di concerti promozionali in giro per l'Italia. 

Loro sono: Gianluca Gabrieli  voce e chitarra - Edoardo Siliquini  basso, cori e synth - Fabio Blando  chitarra e cori -  

Riccardo Acanfora  batteria.

 venerdì  28 Dicembre alle 21,30 proponiamo una serata jazz dal gusto speciale. Nel gruppo

DUENDE JAZZ KANGAROOS

troviamo riuniti quanto di meglio offra il panorama bergamasco jazz, e precisamente

Federico Duende alle percussioni, Tomaso Lando alla chitarra, Marco Rottoli al contrabbasso, Vittorio Marinoni alla batteria.

Il concerto sarà dedicato  all'improvvisazione

Sabato 29 Dicembre alle 21,30 un gruppo costituitosi per l'occasione

STRANGE 4ET BLUES

dove quattro amici si re-incontrano per dar vita alla loro passione: IL BLUES, quello di Blind Lemon Jefferson, di Leroy Carr, di B. Wilson e di  altri geni della "blue note".

Loro sono Marco Valietti, capomastro della 6 corde, Gianfranco Bianchi al basso, Luigi Mariano al pianoforte e Valter Fenili alla batteria.

Domenica 30 Dicembre, alle 18,30  concerto di un duo particolare

GIORGIO MARINONI & DAVIDE BORTOLAI

con Giorgio Marinoni al basso fretless e Davide Bortolai alla chitarra classica. Un duo particolare, fra classico e moderno. Musiche immortali. 

Vi ricordiamo l'appuntamento con il 31 Dicembre alle 20,30 per il

CENONE DI CAPODANNO.

Cosa vi proponiamo questa volta? Ecco il menù:

Antipasti: muffin al pesto, taleggio di malga, prosciutto crudo di Ardesio, salame nostrano

Primo piatto: pasta fresca allo zafferano e porri

Secondo: fondue bourguignonne di filetto (con le salse giuste)

Contorno: insalata biologica e pomodori

Dolci: strufoli, gelato al panettone, torta al cioccolato

Bevande: vino q. b.  e,  a mezzanotte, dopo il brindisi benaugurante, zampone e lenticchie.

Il costo? 35 euro a testa, 25 per i minori di 14 anni

Prenotate, gente, prenotate!

"Adoro i partiti politici: sono gli unici luoghi rimasti dove la gente non parla di politica". Detto da Oscar Wilde

Su la testa, cari Naviganti ...  Buona Vita e buone feste a tutti

                                                   ...................è finito finalmente !

inizia il 2013 : non si vedeva l' ora ! ! !

Potrà sembrare banale, Cari Naviganti, ma quale migliore occasione per augurare a tutti voi un felice e sereno 2013? Quindi, Buon Anno Nuovo a tutti voi e alle persone che amate.

Ora passiamo a pensieri più terraterra. Cominciamo l'anno con

Venerdì 4 Gennaio alle 21,30 con 

THE BOSCO STOMPERS

I  BOSCO STOMPERS sono:  Italo Gualandris: voce, accordeon, chitarre,  washboard; Luca Perondi: voce, violino, percussioni; Franco Fanizzi: voce, chitarra resofonica, ukulele, banjo; Giusi Pesenti: voce, ‘tit fer, washboard, percussioni.

Il termine CAJUN viene usato anzitutto per indicare il gruppo etnico, di origine e lingua francese, che abita in Louisiana. 

I Cajun sono discendenti degli Acadiani, che abitavano la regione canadese, colonizzata già nel 1534. La musica Cajun, prevedeva principalmente l'uso della concertina e della fisarmonica cajun (accordeon), ma troviamo, oltre al tradizionale washboard, il violino, suonato alla maniera di un secolo fa, da solo o in coppia, come strumento per accompagnare la danza. Altri strumenti tipici sono il triangolo, chiamato "tit fer" e la chitarra. 

Il gruppo dei BOSCO STOMPERS  nasce nel 2012 dalla fortunata unione di quattro musicisti da anni impegnati nella scena folkcountry lombarda, con la precisa intenzione di proporre uno spettacolo/concerto che non è solo concerto, ma un viaggio attraverso alcuni classici della musica Cajun, Zydec.  

Sabato 5 Gennaio alle 21,30 proponiamo una serata con

MATTEO BONFANTI & I MALEDETTI

Pop, rock, reggae, latino americano, folk, smooth jazz free jazz punk inglese, della dinastia dei Ming, l'era del sandalo bianco...Il protagonista numero uno è Matteo Bonfanti, caporedattore, che ha una sfrenata ed incontinente passione per la musica e, dopo anni di lavoro e collaborazione con i suoi Maledetti (Fabrizio Rota alla batteria, Nicola Maccacaro Maraja alle tastiere, Stefano Spreafico al basso, il nocciolo duro del gruppo) ha convinto e coinvolto due collaboratori: l’atalantologo Marco Bresolin (percussioni) e il giovane tuttologo Isaia Invernizzi (chitarra).

Ecco così sfornati per il pubblico i nuovi Maledetti. Ogni band ha una propria cifra espressiva: Matteo Bonfanti, voce solista melanconica e soffusa, e i Maledetti hanno invece deciso di intraprendere la strada della rivisitazione, senza però cadere nel già ascoltato, rinnovando una loro speciale storia musicale. Un esauriente melting pot di generi.

Domenica 6 Gennaio, alle 18,30  una serata particolare dedicata con

I PECCATORI IN CONCERTO

Show Anticlericale. Cori di fine ottocento, ma anche canzoni di miltanza vecchia e attuale; parole in libertà, citazioni e monologhi, duetti e trallalleri accompagnati da una chitarra. Con Stefano "Kino" Ferri, Pietro Bailo e Michele dal Lago.  

Se poi qualche spiritosa vorrà venire sulla sua scopa, verrà  premiata con un calice di prosecco. Premio anche alla scopa più originale, elaborata o evocativa. Saranno ben viste anche le scope non catalitiche, seppur inquinanti.

Proprio come ieri, il 1 gennaio di dieci anni fa, ci ha lasciato Giorgio Gaber, lasciandoci orfani del Pensiero.

Lasciatecelo ricordare con un pezzo di una sua bellissima canzone

il signor "G": "Non esaltate il talento che è sempre più spento, non li avviate al bel canto, al teatro, alla danza, ma se proprio volete raccontategli il sogno di un'antica speranza".

 
 

                                                        1a    2a    3a     4a    5a   stagione           6a stagione (2013)       

 http://www.ilbopo.it/